Tra i capolavori di Čaikovskij, Il Lago dei Cigni ha sempre riscosso enorme successo e risulta essere il più affascinante non solo per i significati reconditi ma anche per la calda atmosfera romantica e per la poesia del tema d’amore.
Esercita un fascino durevole perché incarna la romantica aspirazione verso un ideale irraggiungibile.
La leggenda della donna-cigno, emblematica e seducente, ci riporta al complesso di miti e leggende riguardanti le metamorfosi di un essere umano in animale. Nascosta dietro il classico atteggiamento del cigno si cela il personaggio di una donna eroina e vittima per eccellenza, Odette, appunto, cigno bianco.
Diversa è Odile, cigno nero, che rappresenta la seduzione, la “belle dame sans merci”, la sinuosa che inganna con l’aspetto. Il cigno bianco è la donna angelicata, il cigno nero è la “femme” tout court che riscatta dalle insicurezze.
E Siegfried, diversamente da altri prìncipi del balletto, rappresenta l’uomo terrorizzato dalla paura di crescere. Spaesato dai sentimenti eterni, si trova di fronte al non facile dilemma dell’universo femminile.
Da qui l’intuizione di Fredy Franzutti, oggi uno dei coreografi più apprezzati nel panorama nazionale, di ambientare il suo Lago dei Cigni nella Baviera “fin de siècle” di Ludovico II che proprio negli anni della composizione fu dichiarato pazzo e deposto. Citazione diretta nella bella scenografia dipinta che rappresenta il favoloso castello di Neuschwanstein – dimora privata di Ludwig -, che non a caso letteralmente, in italiano, significa: Il Castello della Nuova Pietra del Cigno.
Fredy Franzutti e il Balletto del Sud
Il Balletto del Sud fondato nel 1995 a Lecce da Fredy Franzutti, coreografo di agile eclettismo fra i più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero, presenta un organico composto da 20 solisti di diverse nazionalità e di elevato livello tecnico.
La compagnia vanta un repertorio di trentasette produzioni comprendente i grandi titoli della tradizione classica e titoli moderni coreografati da Fredy Franzutti e impreziositi spesso dalla partecipazione di étoile ospiti…
Balletto in due atti (durata spettacolo: 2 ore)
Coreografia – Fredy Franzutti
Musica – Piotr Il’ič Čaikovskij
Scene – Francesco Palma