[:it]Inno alla comunione e alle differenze delle culture che si sono confrontate nei secoli da una parte all’altra del Mare Nostrum Mediterranea si pone come un divenire continuo di suggestioni visive, sapientemente evocate da una colonna sonora, curata insieme a Paride Bonetta, in cui musiche popolari di rara suggestione si miscelano a trascrizioni còlte, da Mozart a Ligeti.
Contrasti culturali, diverse forme di spiritualità, il fascino dell’ignoto e della scoperta – temi epici che ricorrono fin dall’Odissea in chi ha ‘vissuto’ questo nostro mare- si trasformano in una danza dal flusso inarrestabile e dall’attacco poderoso e sensuale insieme. Dal linguaggio di formazione ( il classico) Bigonzetti prende l’amore per le linee e la regola del legato, ma lo plasma con il suo spiccato gusto per la posa scultorea, esaltante i nervi, i muscoli, la possenza fisica maschile e femminile.
A 25 anni dal suo debutto, la coreografia più rappresentata nel mondo di Bigonzetti, viene ripresa con 20 danzatori solisti della Daniele Cipriani Entertainment.
“Mediterranea” non è un lavoro narrativo ma evocativo: una vera circumnavigazione del Mediterraneo, attraverso la musica delle culture che vi si affacciano e che fanno viaggiare lo spettatore nello spazio e nel tempo. Costruito con momenti di insieme alternati a passi a due, il balletto si dipana mettendo in risalto forza giovanile e bellezza, energia e velocità. I due protagonisti maschili, l’Uomo di Terra e l’Uomo di Mare, fungono da filo conduttore dello spettacolo. Alter ego l’uno dell’altro si incontrano e si scontrano in un complesso intreccio di sostegno e dipendenza reciproci.
Tutta la danza è costruita nella coesistenza di emozioni opposte: movimenti energetici e scanditi si alternano a passaggi estremamente lirici.
Il grande affresco Mediterraneo si chiude in un grande abbraccio finale tra i danzatori come simbolo di unione tra le diverse culture che animano questo Mare Nostrum.
La coreografia è magistralmente supportata dalle splendide luci curate da Carlo Cerri che sottolineano le diverse atmosfere evocative del balletto.
Nonostante i 25 anni trascorsi questo balletto è più che mai attuale perché specchio di queste nostre terre in cui tuttora si confrontano e si scontrano culture apparentemente diverse ma con una comune radice: il Mediterraneo.
Coreografia: Mauro Bigonzetti
Musiche: W.A. Mozart, G. Ligeti, G.P. da Palestrina e
musiche delle culture del Mediterraneo
Ideatore Luci: Carlo Cerri
Costumi: Roberto Tirelli
Assistente alla coreografia: Stefania di Cosmo
Produzione: Daniele Cipriani Entertainment
Con i Solisti e il Corpo di Ballo della Daniele Cipriani Entertainment
Lo spettacolo è inserito nel Festival Internazionale della Danza di Roma 2018, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana